Dal 1914 il paese di Cameri festeggia i santi patroni Gregoria, le cui spoglie giunsero nel borgo proprio alla vigilia della prima guerra mondiale, e Michele Arcangelo con manifestazioni religiose e laiche.
A partire dal 1987, però, la festa laica venne interamente riorganizzata grazie ad Enzo Rossi, che definì l’organizzazione generale e diresse le varie attività per cinque anni, fino al 1992; alcune di queste attività sono proposte ancora oggi:
– i giochi della tradizione
– gli spettacoli di cabaret e musica
– le cene dei rioni per le vie del paese
– il corteo con gli abiti della tradizione
– la corsa degli asini
L’intervento di Rossi fu globale e investì tutti gli aspetti che una manifestazione corale comporta: dalla realizzazione dei giochi collettivi, ai costumi, alle coreografie del corteo e dei vari momenti ludici.
Il paese fu suddiviso in quattro quartieri, a cui furono abbinati quattro simboli: Aquila, Cavallo, Pantera e personaggi durante il corteo che accompagna il carro con il palio.
Il palio, in origine costituito da un drappo prezioso, attualmente conservato in una teca nell’atrio del Palazzo Comunale, è una scultura in bronzo, alta circa un metro e mezzo, costituito da ventisei pezzi amalgamati tra loro raffigura tutto quanto appartiene alla storia moderna del paese